Arrivate a Cortina d'Ampezzo e sistematevi nell'accogliente hotel a conduzione familiare. Passeggiate tranquillamente per il paese per immergervi nell'ambiente alpino. Il fascino antico di Cortina si fonde oggi con la sua nuova anima glamour: lungo le vie del centro si trovano le stesse boutique di Milano e Parigi, mentre alcuni ristoranti offrono specialità tradizionali.
Iniziate la vostra vacanza con un percorso facile e per lo più in discesa, lungo la vecchia linea ferroviaria che collegava Cortina a Calalzo. Una ventina di chilometri dopo Cortina, arriverete a San Vito di Cadore e al Lago di Mosigo. Ancora qualche chilometro e raggiungerete Venas di Cadore, qui potrete decidere di deviare verso Cibiana (4km e 200 metri di dislivello), che offre una vista incomparabile sul Sassolungo. Altri pochi chilometri e arriverete alla tappa finale di oggi Tai di Cadore. Da qui un transfer privato per tornare a Cortina.
Challenge: 30km, 190m ascesa, 710m discesa
Scendendo attraverso la valle di Fiames, pedalate in uno scenario meraviglioso di montagne innevate e boschi di pini infiniti. Poco più avanti si raggiunge Cimabanche, il punto più alto di questa ciclovia e confine con l'Alto Adige. Da qui iniziate a scendere verso Dobbiaco passando per uno splendido punto panoramico, da cui potrete ammirare le famose Tre Cime di Lavaredo e il Lago di Landro.
Difficoltà: 30km, 414m ascesa, 390m discesa
Oggi percorrerete la pista ciclabile più famosa e conosciuta della zona: la ciclabile della Drava. Lungo la Drava, attraverserete prati verdi, boschi, piccole strade secondarie e naturalmente il confine tra Italia e Austria. La ciclabile della Drava va da San Candido in Alto Adige a Lienz nel Tirolo orientale. Il percorso è per lo più pianeggiante e una volta arrivati a Lienz, oltre all'atmosfera di festa tipicamente austriaca, potrete vivere tutto il fermento culturale, la storia e la tradizione della zona.
Difficolta: 45km, 120m ascesa, 690m discesa
Da Dobbiaco inizia il tratto di pista ciclabile che segue il fiume Rienza, attraverso boschi luminosi e prati verdi e passando per Villabassa, Monguelfo e il lago artificiale di Valdaora. Un'attrazione emozionante è la gola della Rienza con le sue gallerie. Proseguendo, entrerete nella conca di Brunico e in pochi chilometri raggiungerete il centro principale della Val Pusteria. Una volta arrivati a Brunico, che ne dite di un gelato rinfrescante? O di una piacevole passeggiata nel centro?
Difficoltà: 30km, 150m ascesa, 550m discesa.
Giro extra opzionale: Percorso attraverso la valle di Tures - con estensione Campo Tures 30 km
Da Brunico, seguite il sentiero che costeggia il fiume Rienza, questo vi porterà ad attraversare San Lorenzo, Chienes e Vandoies fino a Rio di Pusteria. Questo percorso caratteristico grazie alle sue ottime condizioni, la natura e panorami.
Difficoltà: 40km, 310m ascesa, 580m discesa.
Giorno extra opzionale (da prenotare in anticipo): Da Colle Isarco/Vipiteno a Bressanone, 40km
Per gli appassionati che desiderano pedalare di più, è possibile organizzare una notte aggiuntiva a Bressanone. Partendo dal fascino medievale della città e dal verde sereno della Val Pusteria, il viaggio continua. Superata la formidabile Fortezza, si ripercorre il fiume Isarco verso nord, passando per Mezzaselva e l'incantevole "Sterzinger moos", un luogo avvolto da leggende di antichi fuochi mistici. Qui si apre il tratto conclusivo della pista ciclabile dell'Alto Adige.